1. Fare una pausa in uno dei caffè storici
Trieste diventa una città profondamente legata al commercio del caffè già al '700 quando rappresenta il maggiore emporio dell'Impero Austroungarico nonché il più importante porto d'Europa per l'importazione del caffè
Caffè degli Specchi
Nei caffè storici di Trieste, grazie alla conservazione degli arredi originali, si può ancora percepire quell'atmosfera mitteleuropea che attirava in passato storici, letterari e politici: James Joyce, Umberto Saba, Italo Svevo frequentavano abitualmente le caffetterie della città, alcuni Caffè divennero nell'800 il punto di ritrovo per gli irredentisti, altri durante la prima guerra mondiale furono convertiti in stamperie per passaporti falsi per i patrioti antiaustriaci, altri ancora furono utilizzati come quartier generale della Marina Britannica nel secondo dopoguerra.Dove
Caffè degli Specchi, Piazza Unità d’Italia, 7
Caffè Tommaseo, Piazza Tommaseo, 4/c
Caffè Tergesteo, Piazza della Borsa, 14
Caffè San Marco, Via Battisti, 18
Caffè Stella Polare, Via Dante, 14
Antico Caffè Torinese, Corso Italia, 2
Bar Urbanis, , Piazza della Borsa, 15
2. Giro turistico gratuito della città
Free Tour Trieste da Piazza dell'Unità d'Italia
Durante la stagione estiva, nelle giornate di sabato e domenica, è possibile prendere parte gratuitamente ad un tour guidato della città. L'itinerario di circa due ore, percorso interamente a piedi, prevede il passaggio nei seguenti luoghi di interesse: piazza Cavana, via dei Capitelli, arco di Riccardo, Chiese di San Silvestro e di Santa Maria Maggiore, teatro Romano, ghetto ebraico e ancora piazza della Borsa, via Cassa di Risparmio, Canal Grande, Borgo Teresiano, chiesa greco ortodossa di San Nicolò, piazza Verdi e molo Audace, per terminare infine davanti al Municipio.
Durante i periodi dell'anno in cui non è attivo il servizio con la guida turistica, è possibile noleggiare un'audioguida presso l'Infopoint di Via dell'Orologio 1, angolo Piazza Unità d'Italia al prezzo di 5 €. L'audioguida è disponibile nelle versioni in italiano, inglese, tedesco e francese.
Dove
Quando
Quanto
Gratuito. Audioguida 5 €
3. Mangiare in un buffet o bere uno spritz
La tradizione gastronomica triestina subisce un'evidente influenza austro-ungarica: tipici sono i piatti a base di carne di maiale, i bolliti (cosiddetti piatti caldaia), la jota, il goulash, la calandraca (piatto con lesso, patate cipolla e verdure) e le luganighe di vienna o di cragno.
Prosciutto Triestino cotto in crosta di pane
Un'altra abitudine dei triestini è rappresentata dall'aperitivo: in orario serale alcuni locali del centro si popolano per il "rituale" dell'aperitivo durante il quale si può sorseggiare uno spritz bianco (vino allungato con l'acqua minerale), uno spritz aperol (vino, soda e aperol) o un calice di Prosecco (vino spumante prodotto con metodo Charmat dalle uve del Glera). Le aree più popolari sono quelle attorno a Piazza della Borsa, Piazzetta del Barbacan, l'area pedonale di via Torino e il viale XX settembre.